La ratio e la filosofia del social networking e del Lego®SeriousPlay®
Una Amministrazione che si dedichi ad una “ottima” gestione del presente, non sarà mai una “ottima” Amministrazione.
I punti di partenza:
- le governance cittadine, a partire dal Sindaco, hanno scarsi strumenti per conoscere le azioni “smart”, nelle aree urbane;
- le Amministrazioni fanno fatica a “coprogettare” e a “condividere”. Esse sono strette tra la crisi dei tradizionali strumenti di consenso/condivisione e l’impenetrabilità autoreferenziale delle macchine burocratiche che si trovano a dirigere.
È necessario che le Amministrazioni si impossessino di strumenti e di metodologie per disegnare il futuro delle città condividendolo con i city user e gli stakeholders.
È indispensabile che, attraverso strumenti innovativi, i cittadini superino le quotidiane sindromi NIMBY che li inquietano.
È necessario che le aree urbane condividano e mettano a sistema le milioni di azioni smart che ogni giorno vengono intraprese da soggetti diversi.
Le azioni smart raccontate grazie al social networking sono una attività fondamentale per arricchire i contenuti del marketing territoriale.
Se non si superano gli ostacoli di cui ho parlato più sopra è difficile che le Amministrazioni cittadine escano dall’ordinaria amministrazione e partecipino da protagoniste al processo di cambiamento.
Le piattaforme di social networking mettono a disposizione di tutti noi dei formidabili strumenti di condivisione.
Siano essi testi, immagini, filmati, possiamo ormai condividere momenti importanti della nostra vita.
L’avvento degli strumenti che consentiranno la “prototipizzazione di massa” consente di trasformare molti dei frutti della nostra creatività in oggetti.
Il social networking consente di condividere queste opportunità. Possiamo allora sostenere che ci sono i presupposti perché la nostra si caratterizzi come l’epoca del sapere condiviso.
Ma le collettività cittadine non godono di questo flusso ininterrotto di conoscenza.
La metodologia definita Lego®SeriousPlay® mette a disposizione delle Amministrazioni cittadine (ma anche degli Stakeholders economici) strumenti –i mattoncini- e una filosofia gestionale del flusso di costruzione e condivisione della conoscenza.
“Pensare con le mani” e “il sapere è già in questa stanza, facciamolo emergere”, sono slogan che traducono bene il senso di questa metodologia.
Il serious game è un metodo largamente utilizzato nelle imprese più avanzate.
È giunto il momento di utilizzarlo anche nell’ambiente cittadino.
È giunto il momento che venga sollecitata la curiosità per il futuro. Dobbiamo:
- esplorare opzioni diverse;
- trovare soluzioni;
- accettare l’idea che solo la collaborazione è la strada per innovare.
Una Amministrazione che si dedichi ad una “ottima” gestione del presente, non sarà mai una “ottima” Amministrazione.
È possibile coprogettare un Piano Regolatore, un Bilancio, le azioni smart, attingendo alla conoscenza delle persone.
Ho metticciato il Lego®SeriousPlay®, le logiche architetturali e gli strumenti del social networking.
L’attività di storytelling delle “metafore urbane” e delle fasi di coprogettazione trova nel social networking e nelle sue filosofie uno strumento ideale.
Il sapere che nasce e viene condiviso in una stanza, diventerà allora il sapere condiviso dall’intero tessuto urbano.
2 risposte su “Social networking e gamification per superare i limiti del presente, per ideare, senza vincoli, il futuro della città.”
Ciao MIchele,
ho letto molto volentieri gli articoli articolo, mi chiamo Gregorio Fontanella, nato e cresciuto a Venezia, ho 25 anni, attualmente sono uno studente e mi laureerò a luglio presso l’università di Bologna, in cui abito da 5 anni.
Il mio progetto di tesi si concentra sulla Gamification, in particolare sulle teorie e tecniche che vengono applicate nella vita quotidiana, io ho creato una piattaforma online raggiungibile all’indirizzo http://www.parcheggiogratuito.it
ParcheggioGratuito è un progetto con l’obiettivo di creare una community che scambi informazioni relative ai parcheggi gratuiti in tutta Italia e rendere disponibili tali informazioni a chiunque.
La piattaforma è semplice e intuitiva da utilizzare sia da pc che da smartphone o tablet.
Gli utenti possono collaborare e scambiare con gli altri utenti informazioni utili sulle strisce bianche, aggiungere i parcheggi, trovarli sulla mappa, ottenere le indicazionbe stradali.
Inoltre per incentivare gli utenti a incrementare la propria esperienza, aumentare la reputazione e scalare una classifica generale, vengono assegnati dei riconoscimenti ogni volta che si aggiungono parcheggi fino a raggiungere l’obiettivo per salire di livello.
Per adesso gli iscritti sono meno di ducento, ma sono stati aggiunti più di 150 parcheggi gratuiti in tutta italia.
Io mi auguro che l’iniziativa venga accolta in futuro da molti per raccogliere più informazioni possibili relative al parcheggio e rendere smart e vivibili le città italiane, dal paesino sperduto in campagna alle affollate metropoli.
Sono d’accordo sul fatto che solo con la collaborazione è si può pensare di innovare.
Gregorio
Ciao Gregorio complimenti. Bravo.
Sentiamoci se ti serve