Da leggere questo romanzo di Paolo Roversi “Milano criminale” edito dalla Rizzoli.
Non so se sia il tentativo di imitare il celebre “Romanzo criminale” di Giancarlo de Cataldo.
Una Milano a cavallo tra gli anni ’50 e gli anni ’70. Nomi come Comasina, Giambellino. Una criminalità diversa da quella delle borgate romane, non infiltrata dal potere.
L’idea di una città sporca, immersa nella nebbia, una città che voleva crescere.
E’una Milano, quella del romanzo, che mi affascina. Leggetelo.