Qualche giorno fa la Demos ha pubblicato il Rapporto: Il nuovo lessico degli italiani.
Consiglio davvero di leggerlo con occhi e cervello liberi.
Lasciate perdere il facile commento sulle parole “ai margini” o sulle parole “impopolari”.
Niente di sconvolgente, sono out Berlusconi, i partiti, la Padania, ma anche concetti importanti come il Federalismo.
Probabilmente sta subentrando ormai la noia. Sono tutti associati a ciò che è vecchio.
Ciò che è importante sono le parole di successo.
Con grande soddisfazione rilevo come Internet sia la parola più usata.
Ciò vuol dire che c’è un’Italia che rileva l’importanza inclusiva e produttiva dei nuovi media.
Idem (anche per l’effetto referendum) Energia pulita.
Poi, si susseguono Solidarietà, Bene comune, Partecipazione, Merito.
Ognuna di queste parole nasconde la voglia di ideali, di futuro, di condivisione.
Consola che, in questo disastro, la maggioranza di noi abbia in mente un Paese normale.
