Orgia di chiacchiere e pensieri in libertà.
Tutti contro tutti. Assenza di buon senso e di un minimo di conoscenza dei problemi.
Esempio eclatante.
Possibile che non si capisca che scioglimento delle Provincie (che va fatto perché non hanno più una funzione istituzionale-tutte), non genererà risultati economici se non licenzi (cosa impossibile) i dipendenti, ne liquidi le strutture ecc.ecc..
Questi fattori generano il 95% dei costi delle Provincie.
Così è solo una stupida vendetta contro l’anello più debole di una sedicente classe politica che fa di tutto per essere delegittimata.
Le Provincie sono solo un esempio.
Ragionamento analogo vale anche per i Comuni.
Quando una guida greca sostiene che il problema per il suo Paese è l’Euro e la stessa tesi è sostenuta nei soliti comizi da spiaggia, è dura….
Ma io non rinuncio a ragionare e a provare a far ragionare, anche a costo di dire cose sgradevoli e fuori del coro.
D’altronde chi mi conosce bene sa che sono fatto così.
Vi regalo, per rifletterci a Ferragosto, un articolo che mi è venuto casualmente tra le mani.
Neanche a fare apposta.
E’ stato pubblicato UN ANNO FA dal Corriere dell’economia (11 ottobre 2010 per la precisione).
Riporta i consigli -perle di saggezza- espressi da alcuni “guru” in occasione del World Business Forum tenutosi a Milano.
La risposta alla crisi sta in molti di questi acuti commenti che per me sono mantra che ripeto ogni mattina.
Cento contributi di solidarietà per realizzarli!!!
“La crescita non è solo una questione di fattori economici…servono governi che offrono servizi pubblici di base, università che generano nuove conoscenze e organizzazioni in grado di tradurre la scienza di base in tecnologia commerciabile” Fancis Fukuyama
“Come l’oceano blu, lo spazio di mercato incontestato è incontaminato, intatto e vasto” Renée Maurborgne
“Le banche si stanno ricapitalizzando con i profitti, il che dà stabilità al sistema, ma non stanno concedendo abbastanza prestiti…” Paul Krugman
Leggete e riflettete, poi forse vedrete con occhio diverso i problemi di questi giorni e le deboli risposte alla quali (non solo in Italia) assistiamo.
1 risposta su “Orgia di chiacchiere e pensieri in libertà.”
Caro Michele condivido il tuo pensiero.
Voglio approfittare della tua competenza per aprire un nuovo fronte di valutazione. Oggi molti rappresentanti della Camera e del Senato non hanno qualifiche e competenze per affrontare seriamente e, soprattutto, per il bene del Paese, questa crisi. Oggi paghiamo a caro prezzo lo scotto di una politica che ha scelto di NON FAR SCEGLIERE I CITTADINI da quali PARLAMENTARI E SENATORI farsi rappresentare.
Da tre anni sto portando avendo un processo dal basso che vede nel far gruppi di interesse tra persone che ogni mattina si alzano per combattere per le proprie idee e per valorizzare quelle di chi non ha voce e spazi per esprimerle.
Si parte quindi dalla validazione delle competenze. Si prosegue nel dimostrare, come abbiamo fatto in questi 3 anni, che le idee quando sono valide contano più del danaro per imporsi.
L’economia sociale oggi non è stata, solo per fare un esempio, presa in considerazione da nessuno dei parlamentari perchè quasi nessuno sa quanto è faticoso portare avanti delle ONLUS, dovendo pagare utenze, fitti, stipendi, onorari e tasse. Ogni tre assunti noi paghiamo due stipendi allo Stato di contributi.
L’economia sociale, l’economia silenziosa, che troppo spesso tappa voragini enormi nei servizi obbligatori al cittadino da parte della pubblica amministrazione se si fermasse per 7 giorni avrebbe effetti letali peggio dell’assenza di campo dei telefonini e di internet per un giorno.
Oggi è la cultura che deve cambiare. Deve cambiare il modo di far politica e il modo di informare i cittadini sul primo guadagno utile: RISPARMIARE COSTI INUTILI. Bisogna capire che se dobbiamo essere parte dell’Europa con diritti e doveri dobbiamo comportarci da CITTADINI EUROPEI.
A presto e buon lavoro.