Mezzanotte e un minuto.
E’ il mio compleanno Un ragazzo di 58 anni.
Ragazzo? Eh si!!!
Lasciamo stare i particolari famigliari. Non indifferenti, peraltro, un figlio di poco più di tre anni che si impadronisce di IPhone e IPad e dice “e vvvai che figo!!!”, una figlia di 26 anni che deve conquistare uno spazio nel mondo, una bella moglie quarantenne. Non è cosa da tutti, spero ne conveniate.
Stiamo a quelli professionali….vita e professione, bella accoppiata, se si intrecciano tra di loro.
Sto progettando un edificio intelligente (respira, parla, ecc.ecc.), mi sto inventando un social per la sostenibilità ambientale.
Tra qualche giorno torno al MediaLab a Boston per confrontarmi “ad armi pari” con i creativi di un corso di laurea che sta progettando per il VEGA.
A naso -non li ho ancora incontrati- potrebbero essere i miei figli.
Mi invitano in Italia (e non solo) …a parlare di Smart ciities e social.
Ho un gruppo di straordinari collaboratori (davvero, non sto scherzando), sempre preoccupati perché ogni giorno ne invento una di nuova…….
Così poco? mi chiedono quelli (sempre troppi a Venezia) che non si accontentano mai, si lamentano sempre e non propongono mai nulla.
Figuratevi se vi svelo gli altri miei segreti in un colpo solo. Un pò alla volta, se mi promettete di seguire assiduamente il mio blog. Altri 365 giorni da 58enne da riempire.
Quindi, a pieno titolo, un ragazzo di 58 anni. Mi auguro buon compleanno con soddisfazione.
L’età anagrafica conta davvero poco, (alla faccia della vulgata comune e dei “giovani vecchi” che infestano le cronache e mi spaventano per la loro mostruosità e il loro cinismo) valgono i fatti e, soprattutto pensare che le fantasie possono trasformarsi in realtà, se ci crediamo davvero.
Fantasie e realtà, in quest’epoca buia, dove trionfa il pensiero breve. Evidente contraddizione in termini. Il pensiero non può che essere di lunga prospettiva per affermarsi come tale.
Qualche amico (che può permettersi di farmi queste domande “imbarazzanti” senza essere mandato a quel paese) mi chiede se mi manca l’Amministrazione e la politica.
Evitiamo pensieri cupi e facili ironie. Che tristezza!!! Perché dovrei rinunciare alla libertà che mi sono costruito faticosamente?
E’ il giorno del mio compleanno e non sono mai stato così bene in vita mia.
Finalmente posso progettare il futuro e pensare di realizzarlo.
Grazie a tutti quelli che mi vogliono bene e sono sempre sinceri con me.
Un abbraccio di cuore da un giovane 58enne.
p.s. figuratevi cosa scriverò a 60 anni.
5 risposte su “Un ragazzo 58enne”
Buon compleanno e soprattutto complimenti per un post così pieno di energia, di vita, di entusiasmo e di determinazione!
Sono qualità che in Italia stanno mancando da troppo tempo e che sarebbero la salvezza della nostra nazione.
Mario
Già ti pensi ai 60? Chissà che iPad sottopelle ti costruiranno:-D
Auguri!
…grazie per aver parlato di me come “una bella moglie quarantenne” …quindi sai cosa ti aspetta ancora, vero?
Senza dubbio, amore mio!!!
Ehi, fra noi ci corrono solo 2 giorni… 😉
a presto ragazzo