La confusione sotto il cielo delle startup e degli incubatori è infinita.
Le risorse finanziarie sono poche, la domanda (spesso molto confusa) molta.
Capirete il mio sconcerto nella lettura di un articolo sul Gazzettino di ieri “Imprese giovanili, un premio da 2.500 euro per nuove idee”.
Gestendo al VEGA un incubatore sono andato subito a vedere i contenuti del “bando” fatto dall’Unione regionale delle Provincie del Veneto.
Ed ecco “creartivamente impresando”.
Sconcerto e permettetemi il termine non urbano, una notevole dose di “incazzatura”.
Già pensare che si danno 2.500 euro a buone idee (14 “promossi, per 2.500 euro cadauno…) è poco serio, è una presa in giro.
Se poi si ha la pazienza di arrivare fino in fondo si legge che i 2.500 euro vengono elargiti sotto forma di “un servizio di consulenza/tutoraggio garantito da un incubatore d’impresa per sviluppare l’idea creativa, un viaggio premio presso le Istituzioni Europee a Bruxelles della durata di 4 giorni”.
Non ho, ovviamente parole.
Una sola domanda agli organizzatori: chi è (e con quali criteri è stato scelto) l’incubatore presso il quale far “germinare” le idee???… e che riceverà le risorse dall’UPI regionale.
2 risposte su “Disperdere risorse e…illudere giovani startup”
Michele, sottoscrivo la tua analisi, ma non l’ultimo capoverso. Lo so che non è vero, però dà l’impressione ai lettori frettolosi che tu abbia scritto il post soltanto perché non è stato scelto il tuo incubatore
Non è questo come hai ben capito. Solo voglio capire i criteri…grazie. UN abbraccio