Qualche anno fa ho scritto un libro “Un’isola del tesoro. Venezia tra presente e futuro”.
E’ stato il mio primo libro. Anche in questo caso grazie a Marsilio Editore (Cesare de Michelis)
In questi giorni se ne parla molto (… di legge speciale). Se qualcuno ne ha voglia, legga questo libro, ne varrà la pena.
“Il volume ricostruisce e documenta gli ultimi vent’anni di storia di Venezia, stretta tra il suo glorioso passato e la necessità di cambiare.
Sullo sfondo si incontrano personaggi politici, forme peculiari di organizzazione dell’imprenditoria, l’Università e sopratutto sogni e progetti.
Per la città e la sua zona industriale sono state stanziate dallo Stato immense risorse ma, nonostante ciò, molti problemi sono tuttora irrisolti: anche da questo è nata la tendenza, tutta veneziana, a non assumere iniziative, a pensare in modo autoreferenziale.
Città che pensa di essere ancora una capitale ma che in realtà è ormai una media città italiana, Venezia ha straordinarie potenzialità per poter essere competitiva: è doveroso, quindi, considerare un diverso approccio con la modernità teso a ricercare le condizioni per incentivare l’insediamento delle nuove classi creative che si muovono nel mondo globale.
Un’isola del tesoro. Venezia tra presente e futuro vuole essere un contributo per affrontare i problemi della città (il cui territorio è stato devastato e compromesso nell’epoca dell’industrializzazione selvaggia) secondo i nuovi paradigmi dell’ecosostenibilità e far sì che Venezia sia davvero speciale, un luogo unico al mondo.”