“Certamente è positivo che il governo abbia posto particolare attenzione al tema della smart city, provando a mettere a sistema quanto fatto finora, ma nell’Agenda digitale non c’è una definizione di città intelligente che sia, in qualche modo, il campo base filosofico che anima i progetti”.
In questi giorni ho sottolineato limiti e carenze dell’Agenda Digitale così come proposta dal Governo.
C’é ancora troppa “digitalizzazione dell’esistente”.
Il testo della mia intervista rilasciata al Corriere delle Comunicazioni.