Leggo in queste ore le cronache dello SMAU a Padova.
È il tripudio delle apps. Ormai ogni azienda se non adotta una app non è moderna.
L’Azienda che gestisce rifiuti deve avere la sua app, l’Azienda di trasporti ha la sua app, chi fa cultura deve avere una app, la pasticceria ha la app.
Hai una app sei in, niente app sei out.
Poi vai a vedere la presenza sul web di quelle stesse aziende. Spesso è un disastro.
Portali tradizionali unidirezionali e scarsa presenza sui social.
Domanda: a cosa serve una app???
Una app è semplicemente una porta di ingresso che esemplifica la ricerca di un prodotto/servizio in Internet. Ciò che serve non è la app, ma un buon prodotto da veicolare tramite le piattaforme web.
Se un’Azienda di servizi ha sviluppato una app, ma poi il cliente trova pessimi servizi e nessuna risposta ai suoi bisogni, ecco che la presunta innovazione si traduce in un boomerang.
Meditate gente meditate.
Ovviamente questo è un post dedicato alle aziende, ma anche ai giovani (troppi) che pensano di fondare una startup (un’impresa) sullo sviluppo delle apps. Ricordatevi di ROVIO ce ne è una sola.
1 risposta su “Una App “per ogni gusto”, ma servono davvero????”
Il proliferare incontrollato di applicazioni varie nasce dal malinteso per cui se dici “app” intendi “innovazione”. Sviluppare e offrire un’app può dare una patina “social” e di modernità a qualsiasi genere di azienda: sono decisamente perplesso sulle possibilità che questa equazione equivalga alla realtà, ad ogni modo. Cosa ne pensi?