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Follower, following e presenza social dei Comuni

E vvvaaaiiiii!!!! Tutti sui social, tutti su Twitter. Eppure?, eppure l’uso di Twitter fatto dai Comuni italiani tutti, nessuno escluso, non è corretto.

Qui posto la pagina Twitter di tre Comuni (Bologna, Firenze, Udine), ma tutti commettono lo stesso, imperdonabile errore.

Normalmente molti di noi tendono a misurare la propria popolarità in base al numero dei follower. Più follower hai, più sei famoso. Discutibile principio, ma è così.

Non importa chi ascolto, importa chi mi ascolta.

Se questo è giustificabile per il privato, lo stesso però non vale (non deve valere) per un Comune (per una Amministrazione pubblica).

Tu Amministrazione dovresti ascoltare i cittadini. Se i social sono “bidirezionalità” ciò dovrebbe valere ancora di più per una Amministrazione.

Allora, forse vale di più il numero dei following rispetto a quello dei follower.

Più following, più notizia, più ascolti, più interazioni puoi sviluppare. Rifletteteci.

Ciò implica uscire la generalismo di Twitter e farne un canale specialistico.

Vi giuro, nessun Comune in Italia persegue questo obiettivo.

In fin dei conti, cari Comuni non siete né Lady Gaga, né il Real Madrid.

Non rinunciate a questi canali di comunicazione.

(Michele Vianello)

2 risposte su “Follower, following e presenza social dei Comuni”

A Rimini (@comunerimini) abbiamo sempre avuto un rapporto followers/following diverso, non abbiamo mai fatto autofollow (seguire il coordinatore locale di Forza Nuova non ci interessa…) ma abbiamo di tanto in tanto riequilibrato il rapporto perchè ci interessa ricevere informazioni e rispondere (se possiamo).
Per dire, i profili che hai postato hanno:
Bologna 15,3 followers per ogni follower
Firenze 38, Udine 11,7, noi 1,4 followers per ogni following. Non siamo del tutto uguali… (il che non vuol dire meglio ovviamente) 😉

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