Ho tenuto una lezione all’Università di Palermo, grazie agli amici dello IUAV che, per il secondo anno, hanno organizzato un corso di laurea sulle Smart Cities.
In cosa troverete le slide del mio intervento.
Ciò che mi preme sottolineare è che ho cominciato ad introdurre questi due concetti.
1) Cisco, ma non solo, ha lanciato il termine “Internet of Everything” per indicare l’effetto pervasivo che gli “oggetti” in rete (Internet of Thing) avranno, nei prossimi anni, sulle nostre vite. Io mi permetto di estendere il termine “Internet of Everything” alla pervasività che tutto ciò che attiene l’I.T. avrà sulle nostre città e sulla nostra vita. Nei prossimi articoli motiverò le ragioni di questa mia scelta che, non è solo semantica o filosofica.
2) Ritengo, come da tempo sostengo, che sia giunto il momento di sdoganare il termine smart cities dall’uso delle tecnologie. È il momento di costruire le “Città Intelligenti”. Ritengo che l’Agenda Digitale locale sia lo strumento, flessibile, per poter finalmente intraprendere queste attività. Naturalmente questa attività implica l’adozione di metodologie che poco hanno a che fare con le procedure adottate dalle Amministrazioni quando operano nel mondo materiale.
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1 risposta su “Agenda digitale, internet of everything, smart cities”
Complimenti.
A breve ci sentiremo anche per http://www.ankio.it
L’articolo del Cloud Computing delle PA dove lo trovo?