Creare una Agenda digitale locale partendo dalla partecipazione dei city user.
Formare la politica, i dipendenti pubblici e i city user alla “consapevolezza”.
Assieme ad un caro amico, Franco Coen Sacerdotti, ho iniziato una nuova avventura.
Grazie all’Amministrazione comunale di Rimini e particolarmente a tre Assessori (Irina Imola, Nadia Rossi, Sara Visintin), abbiamo iniziato a progettare e a realizzare l’Agenda digitale locale.
Naturalmente non siamo partiti da zero. C’era già a monte un buon lavoro e un gruppo di dipendenti dell’Ente bravi e motivati.
Cosa abbiamo fatto: abbiamo dato un metodo, abbiamo cominciato ad introdurre nella cultura del mondo pubblico idee social e open.
Volutamente il TESTO DELL’AGENDA DIGITALE è sviluppato in modo reticolare e aperto.
Sarà il contributo dei cittadini (city user, perchè Rimini è una città internazionale) a riempirlo di priorità e di contributi.
L’Agenda Digitale di Rimini è costruita per essere realizzata.
Mi ha colpito molto una frase del libro di Nick Bilton “Inventare Twitter”. “Un hackaton è un evento in occasione del quale per un giorno intero ciascuno si dedica a qualcosa di importante per l’azienda, che però non sia il suo lavoro usuale.”
Nella nostra impostazione la costruzione di una Agenda digitale è il frutto di un hackaton continuo, ci impegna per il futuro della propria città innovandola. Seguendo questa metodologia e questa impostazione culturale il giorno 8 giugno si svolgerà il RIMINI CAMP (per iscriversi CLICCA QUI) al quale vi invitiamo tutti.
La particolarità rispetto ad altre manifestazioni è che si confronteranno “alla pari” i city user, i politici, i dipendenti del Comune, secondo focus group prestabiliti.
L’intera attività sarà twittata, instagrammata, facebookata. Quindi arrivate dotati di social e di mobile.
Parallelamente, inoltre iniziamo già la prossima settimana una attività di formazione alla consapevolezza che riguarderà, in primis, i dipendenti dell’Ente. Subito dopo i cittadini, seguendo precise metodologie, avranno l’opportunità di partecipare ad attività di alfabetizzazione digitale.
Documenteremo passo dopo passo la nostra attività secondo un modello flessibile e, tuttavia, scadenzato secondo un GANTT preciso concordato con l’Amministrazione.
Naturalmente il metodo è replicabile ovunque.
Amici Romagnoli (e, perché no, emiliani, marchigiani ecc.) vi aspettiamo tutti!!!