Una quantità infinita di gadget digitali ha invaso la nostra vita. Ogni luogo delle città in cui viviamo è sempre di più permeato di tecnologie digitali.
Sembrerebbe una ovvietà, ma non lo è, la diffusione del digitale è legata ad un uso sempre crescente da parte delle persone.
Henry Ford e la sua automobile sono diventati un esempio dell’espansione di uno strumento e di una tecnologia che ha segnato la storia dell’uomo e lo sviluppo delle città.
Ma, l’espansione continua degli aggeggi di Henry Ford e quella del digitale poggiano su basi profondamente diverse.
Per Henry Ford è stato relativamente facile affermare il suo modello sociale ed economico.
La diffusione del digitale si basa su basi molto più complesse. Quando noi utilizziamo un device, o una piattaforma, o attiviamo un sensore, allo stesso tempo soddisfiamo ad un bisogno umano, e generiamo anche dati che consentono di serializzare conoscenze sulla nostra vita.
Il mondo della meccanica, il mondo di Henry Ford si fermava all’uso dell’oggetto.
Oggi quando consumiamo, contemporaneamente produciamo conoscenza che non è appannaggio del consumatore.
Prima o poi questa contraddizione diventerà evidente e potrà trasformarsi nel limite all’espansione dell’economia digitale.
Stiamo continuando ad avere nei confronti del digitale, soprattutto quando parliamo di smart cities, lo stesso atteggiamento che i miei concittadini, nel 1700, avevamo nei confronti degli animali esotici. Il rinoceronte Clara è un pò come il lampione con il wifi, che contemporaneamente fa il caffè e ti gratta la schiena.
Lo stupore e non la consapevolezza contraddistinguono ogni nostro atteggiamento verso il digitale.
Ecco perché insisto con molta forza e determinazione sulla necessità di formare gli smart citizen. Se al più presto non si svilupperanno attività per consolidare la smartsityzeship, difficilmente si potrà consolidare una espansione duratura del digitale.
Gireremo pieni smart watch e di device ultimo modello, ma la qualità della vita nelle nostre città non avrà nessun miglioramento tangibile.
Nel mio libro “Smart Citizen, Istituzioni e Politica” affronto questi temi. Non pretendo di dare nessun suggerimento definitivo. Il mio è un libro di metodo basato su una esperienza quotidiana sul campo. Leggete, sperimentate e … sappiatemi dire.
Il libro si può scaricare liberamente cliccando qui.