Tutti a stupirsi e ad indignarsi di fronte ai risultati dell’indagine ISPO secondo la quale gli italiani non sanno che cos’é l’Agenda Digitale, o non sanno definire cosa è una smart city.
Mi stupisco che ci si stupisca.
Prendiamo cento “esperti” e chiediamogli: “cosa è una smart city?”.
Scommettiamo? avremo 100 risposte diverse.
Sostengo da molto tempo che la somma dell’ignoranza della politica e la cultura dei vendors di prodotti IT, ha creato un bel disastro.
Trovo ancora troppi lampioni con wifi (sinonimo di smart city) e troppo poche persone intelligenti e consapevoli.
Che fare? Prima di tutto la cultura.
Un grande piano di alfabetizzazione digitale, per la politica e per i normali cittadini.
Alfabetizzazione digitale è spiegare alle persone tutte, le straordinarie potenzialità che oggi ci offre la tecnologia I.T..
Alfabetizzazione digitale è creare la consapevolezza tra le persone.
Gli italiani non sanno, ma gli italiani sono a milioni su Facebook, usano device mobili, hanno riempito (inconsapevolmente) le città di sensori.
I presupposti tecnologici ci sono tutti, ora la cultura.