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Città Intelligenti e valori democratici

Parlare di città intelligenti ad una platea di giovani del Partito Democratico. Il titolo è già una sfida “build your own smart city”.

Mi interrogo, che messaggio devo trasmettere? Cosa si aspettano da me?

Non è un problema di tecnologie.

La tentazione, l’errore di “ridursi” a parlare di Facebook, di Twitter, di banda larga. Affascinarli, descrivendogli un mondo avveniristico fatto di tecnologie.

E’ una cosa che ho già fatto molte volte, che faccio soprattutto quando ho di fronte una platea di aziende.

E invece bisogna parlare degli uomini che tornano ad essere i protagonisti. Esseri umani, soggetti consapevoli delle potenzialità offerte dai “nuovi mondi”.

Uomini che esprimono valori, valori che possono essere diffusi e amplificati grazie al WEB. Ma, al centro ci sono i valori.

Vorrei fargli capire il diritto all’inclusione digitale, convincerli che la storia di questo primo ventennio degli anni 2000 sarà contraddistinto dal conflitto sull’uso (sul possesso) dei “data”.

Che, in fin dei conti, torna la vecchia storia sul possesso, la condivisione, la finalizzazione della conoscenza.

In fin dei conti che cos’é la città intelligente se non la capacità di condividere la conoscenza?

1 risposta su “Città Intelligenti e valori democratici”

Mah…. non è detto che tutto debba divenire qualcosa come “il nuovo significato della vita”. Spesso le interpretazioni di più basso livello sono più pratiche, e comunque sono un passo necessario per arrivare a quelle superiori. Città intelligente è già un termine troppo generale. Una logica interpretativa può essere quella di IBM. Non è che IBM sia tutto, ma uno sforzo interpretativo in termini pratici la hanno fatto. Ovviamente con obiettivi commerciali, ma tentando di interpretare uno scenario globale che prescinde da loro….
Una considerazione di basso livello: Cosa da “città intelligente” è qualsiasi cosa (funzione, sistema, sottosistema…) che utilizza dati esistenti o potenzialmente esistenti per semplificare la vita al cittadino, o renderla più sicura, sia in via diretta che indiretta. Anche se non vuole usare lo iPad.

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