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Concorso….cosa fareste avendo a disposizione 300 mb (pieni) di banda???

Trovo pretesto dalla notizia di un paio di giorni fa “Arriva la banda larghissima, ma solo in poche città italiane“.

Questa “notizia” è l’ennesima dimostrazione della confusione e dell’arretratezza nei confronti del resto del mondo (una volta si sarebbe detto civilizzato) che contraddistingue la “via italiana alla banda larga”.

E allora, ci si ingegna.

Tra qualche giorno renderemo pubblico (assieme ad un importante operatore nazionale) che le Aziende insediate al VEGA (o che si insedieranno al VEGA) avranno a disposizione 300 mb di banda.

Come è possibile? si chiederanno molti di Voi.

E’ possibile, é possibile!!!

Tale offerta di connettività sarà inoltre accompagnata dall’installazione di 22 hot spot wifi “liberi” (collegati cioè a Cittadinanza Digitale).

Domanda: un’impresa cosa se ne fa di 300 mb di banda? nuota? offre peer to peer “a ufo”, per la gioia di tutti i suoi dipendenti? sviluppa prodotti innovativi? sviluppa nuovi contenuti di rete? immagina un mondo felice?

Da qui la proposta rivolta a tutti voi che avete la bontà di leggermi.

Fornite al VEGA, fornite alle community, fornite alle imprese idee, suggestioni, scenari di sviluppo fondati sulla connettività a 300 mb.

Al/la più originale (progetto realizzabile) potremmo anche regalare un bellissimo portatile, oltre che far assurgere il suo nome all’Olimpo degli Dei del WEB -avete presente Steve Jobs? Fidatevi!!!

Le idee (i link) andranno proposte/i attraverso Linkedin sul gruppo “Cosa fareste avendo a disposizione 300 mb (pieni) di banda?”

Attendo fiducioso vostre notizie.

8 risposte su “Concorso….cosa fareste avendo a disposizione 300 mb (pieni) di banda???”

Non ti preoccupare. A mé servono davvero idee, anche da incubare.
D’altronde dobbiamo incominciare a parlare di quello che vogliamo fare della banda se vogliamo che qualcuno ci aiuti nella battaglia per avere la banda.
Scusa il giro di parole, ma abbiamo bisogno di alleati.
Ma se a mio nonno non spieghiamo a cosa serve (a lui è chiaro a cosa serve un treno) è dura vincere. Non ti pare?

Ehehehehe
dott. Vianello, Lei è sempre così intraprendente e vitale, ma trovo bizzarro questo concorso. Come dire… Intanto mi compro una pistola e poi decido a chi sparare.
Perdoni la mia ingenua franchezza.

Saluti

E aggiungo, per non sembrare scortese, che Lei potrebbe pensare di destinare anche solo l’1% dei famosi 300 per far girare, ad esempio, un server di posta “open relay”, o un proxy anonimo pubblico, od uno spazio web/ftp dove caricare e condividere files di qualsiasi genere. Probabilmente dopo poco tempo si troverebbe la polizia postale alla porta.
E sto parlando di “servizi” del tutto normali fino a 10-12 anni fa. Era normale, allora, collegarsi all’SMTP di questo o quel provider, era normale, allora, collegarsi al proxy dell’università.
Ciò che manca sempre di più in Rete, a mio parere, è la libertà.
Pensando ai famosi 300, farei qualcosa che aiutasse gli sviluppatori giovani, che fornisse loro mezzi per produrre codice “pubblico” . Sponsorizzerei progetti “open”, dando loro la visibilità necessaria in Rete.

Saluti

Caro Luke, il mio “concorso” serve a stimolare idee di progresso (sì proprio così, di progresso) e nuova impresa.
Il VEGA offre una opportunità che non esiste in grande parte del nostro sfortunato Paese. Proviamo a cambiare le modalità di erogazione del welfare (telemedicina), il modo di fare impresa ecc..
Il mio entusiasmo nasce dalla convinzione che possiamo mettere a vostra disposizione una macchina mai avuta. 300 mb pieni, provare che credere.
Tra qualche minuto pubblicherò un post sull’impatto che ha la rete sul mondo della stampa.Siamo di fronte a cambiamenti epocali.
Se mi conosci sai bene che la libertà nella rete è uno dei valori che ho sempre pensato di onorare, soprattutto di fronte ai cambiamenti epocali.
D’altronde assieme ai 300 mb apro contemporaneamente qualche decina di hot spot wifi liberi e gratuiti.
Grazie Luke.

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