Ci siamo, tra meno di un’ora presenterò al VeneziaCamp le mie idee sulla Città intelligente.
Il titolo della mia presentazione è molto poco convenzionale, ma molto indicativo delle mie idee.
Cosa voglio dire con questa storia del frigorifero e dell’uomo.
Il messaggio che voglio lanciare, ancora una volta, è che la straordinaria ondata di innovazioni che coinvolge le aree urbane deve essere guidata e finalizzata dagli uomini. Dal genere umano, dalla politica.
Ancora una volta affermo che abbiamo a disposizione straordinari strumenti di dialogo tra di noi (e con le macchine), ma che il destino è in mano nostra.
Affermo questi concetti più che mai ora che si parla di via italiana alle smart cities e che, finalmente, pare affermarsi l’idea che lo sviluppo può ripartire da un profondo processo di trasformazione delle aree urbane.
Di seguito le mie slide. Il “Manifesto per le città intelligenti“, nella sua interezza, è disponibile su Slideshare.