Guardate il filmato e leggete la ricerca prodotta da CISCO.
Il senso è che nel 2016 Internet sarà quattro volte più ampia di oggi. Usciamo dall’epoca dei gigabit ed entriamo nell’epoca degli zettabyte.
Ciò che voglio sottolineare è che questa grande messe di informazioni di dati, di conoscenza è frutto delle attività del genere umano.
Social, tablet, Internet oh things, tutto genera dati e conoscenza.
Il prossimo futuro sarà dominato dall’interrogativo: chi gestisce la conoscenza virtualizzata.
Questa, lo ripeto fino alla nausea, è l’essenza delle città intelligenti.
La città che condivide conoscenze è “intelligente”, con buona pace per i venditori di cabine telefoniche e di pali con il wifi.
1 risposta su “E’ l’epoca degli “zettabyte””
Ho conosciuto l’informatica quando passava dal byte al kilobyte. Quando le macchine “meccanografiche” erano sostituite dai i primi calcolatori elettronici …ed era possibile fare molte “altre” cose.
Poi dal kilo si è passatia al Mega, al Giga …ed oggi allo ZETTA; nuove macchine e nuove possibilità.
La rincorsa tra capacità e possibilità è continua ed è bello che non si fermi mai!
Ma è nato prima l’uovo o la gallina?