Marco Zamperini ha lanciato una straordinaria idea che faccio subito mia.
Oggi a Vega inCube, l’incubatore di imprese di VEGA (il Parco Tecnologico di Venezia) gli startupper hanno narrato sé stessi.
Il medium è stato Twitter; poi, una semplice fotografia, una descrizione in 60 caratteri. E tanti ritwitt.
E’ stato un momento importante di comunicazione tra persone, di conoscenza reciproca ed assieme un occasione di farsi conoscere.
L’effetto più importante che si potrebbe raggiungere e qui sposo l’idea di Marco, è che potremmo costruire una mappa italiana degli innovatori che narrano sé stessi riproducendo la stessa iniziativa.
Georeferenziazione, fotografia, testo per descriversi. Ecco il mondo delle startup è questo. Bello, brutto, fuffa e innovazione, assieme.
Questo è oggi, nel bene come nel male, il mondo degli incubatori e dell’innovazione.
Lasciamo che si narri.
Guardate nei filmati postati su VEGA in CUBE il genuino entusiasmo attraverso il quale i ragazzi narrano sé stessi.
Proviamo ad incontrarci virtualmente un giorno, ognuno nel suo incubatore o nei coworking. Scateniamo una tempesta su Twitter #faccedastartup, proviamo a narrare una Italia diversa.
Ecco le facce delle startup di VEGAinCUBE.
Ringrazio davvero per l’aiuto che mi hanno dato Michele Ficara Manganelli, Marco Zamperini, Gigi Cogo, Andrea Casadei, Emanuela Donetti, molti altri che non si offenderanno se non li cito. Li ho nel mio cuore.
Ringrazio però le mie straordinarie collaboratrici a partire dalla coordinatrice dell’Incubatore Gabriella Parmesan.
Meravigliose avventure ci attendono.
