Leggo che: “L’India ha coinvolto 380 milioni di cittadini nel più grande progetto al mondo di identità biometrica per permettere trasferimenti cash, per un ammontare di oltre 50 miliardi di $ alla popolazione più povera, evitando 6 miliardi di $ di pagamenti fraudolenti”.
Quando Francesco Caio annuncia (ormai da troppo tempo) che una delle priorità italiane per la costruzione dell’Agenda Digitale è la realizzazione dell’identità elettronica mi augurerei la duplicazione di un progetto simile a quello indiano.
Finalmente si guarderebbe avanti. Pensate, la riunificazione delle numerose banche dati che “parlano di noi” basata su principi di identificazione biometrica.
Temo purtroppo che non sarà così e che continueremo in inutili politiche di “digitalizzazione dell’esistente”.