La concorrenza in atto nel mercato dell’ICT genera ogni giorno nuovi prodotti e nuovi applicativi.
La notizia (Google, il notebook del futuro niente disco, è tutto cloud) è che Google sta distribuendo “sperimentalmente” e solo negli Stati Uniti il prototipo di un nuovo notebook.
Dove sta la notizia? Il notebook non ha disco fisso, tutto ruota attorno al cloud e alla virtualizzazione dei software.
Il cloud e la virtualizzazione diventano così un fenomeno di massa. Ovviamente la piattaforma è Android che garantisce applicativi open.
Non voglio commentare il nuovo scenario competitivo che si apre tra Apple e Google.
Sono curioso di vedere la nuova mossa di Steve Jobs.
La mia riflessione va all’Italia.
Poiché tutto (la tua vita, le tue informazioni, i tuoi collegamenti) risiederà sempre di più “in cloud”, la connessione costante alla rete sarà ancor di più condizione per esercitare davvero moderni diritti di cittadinanza.
Se sei connesso sei un cittadino, altrimenti, out.
Banda larga e wifi sono sempre di più condizioni perché un Paese possa definirsi civile.
Chissà se tra una “fiducia” e un’altra qualcuno ci pensa.
