Con immenso piacere il servizio pubblicato oggi dal Gazzettino di Venezia.
Naturalmente le aziende pubblicate dal giornale (scelte dal giornale) sono solo un esempio dell’immensa potenzialità espressa dal VEGA.
Cito solo il laboratorio di nanotecnologie che è una vera eccellenza internazionale.
Comunque, una bella soddisfazione per tutti noi.
Servizio sul VEGA pubblicato dal Gazzettino di Venezia 10 ottobre 2011
1 risposta su “Il futuro di Marghera e il VEGA (un servizio del Gazzettino)”
Grazie per il post, Michele
E’ stata una bella (ri) scoperta, quella del Vega. Un tentativo di dimostrare come a Porto Marghera, di fronte alla crisi dell’industria tradizionale legata a vecchi modelli, ci sia un futuro possibile. Misurata con una prospettiva “storica” questa è una fase di passaggio, come hai spiegato bene tu nell’articolo. Considerato da un punto di vista “sociale”, invece, questo passaggio è doloroso perchè lascia sul campo aziende e posti di lavoro. In una visione “economica”, infine, siamo già alle porte del futuro. Anzi, ci siamo già entrati. Chi ci governa dovrebbe a mio avviso muoversi su queste tre coordinate e fare scelte conseguenti. Personalmente mi piace guardare avanti, evidenziare che non c’è solo la crisi, non ci sono solo le aziende che chiudono e posti di lavoro che si perdono. E su questo i mezzi di comunicazione devono iniziare a riflettere. Cito il filosofo Franco Bolelli (che ho avuto la fortuna di intervistare per un articolo che uscirà domani, lunedì 17, sul Gazzettino): “non maledire il buio, accendi la luce”.