Osservavo curioso i lavori di sistemazione del piazzale di fronte al Mariott Hotel di Cambridge.
Penso: in Italia le targhe commemorative, l’intestazione di strade, calli (a Venezia) sono destinate ad “autorevoli defunti”.
Ciò spesso (ho ricordi esilaranti di una mia precedente vita) genera conflitti politici, generazionali, emotivi.
Qui invece le targhe sono dedicate ad autorevolissimi “viventi”: Steve Jobs e Bill Gates.
Che differenza eh???
1 risposta su “Intestazione di piazze, strade, ecc.ecc.”
il destino nel nome … della Via
Può una via “segnarti” la vita? Il negozio di mio padre stava in via Marconi. Io volevo fare l’istituto d’arte ma mi hanno mandato a scuola per radiotelegrafisti [come termine ancor più desueto i radiotelegrafisti venivno anche definiti marconisti].
Il mio nome? stavo per molti anni a vari indirizzi di via Fabio Severo. E purtroppo sono sempre stato troppo severo nei miei confronti.
Forse, chissà, spero un giorno di andare a vivere in una via il cui nome ha che fare con un conosciuto liquore … ma spero di non diventar alcolista.
Qui da noi i nomi delle via vanno agli estinti ma senza cambiar consolidate abitudini si potrebbe intestare a pietre migliari viventi dei nuovi Concorsi nazionali. Fisica e tecnologia lo si potrebbe intestare al papa’ del microprocessore http://it.wikipedia.org/wiki/Federico_Faggin o un concorso attorno al tema dell’ingegneria elettronica intestarlo allo zio dei mouse [il mouse non l’ha inventato lui ma ne ha prodotti a camionate] http://it.wikipedia.org/wiki/Pierluigi_Zappacosta
MFG mit freundlchen Gruessen
Fabione