La proposta di legge per innovare, delegificandola, la Pubblica Amministrazione ha avuto una grande attenzione.
In questa sede intendo, per eliminare ogni equivoco, precisare alcuni aspetti.
La conseguenza del processo di delegificazione non avrà come conseguenza una anarchia generalizzata.
All’opposto, si darà impulso alla razionalizzazione delle infrastrutture abilitanti. Mai come in questo momento l’Italia ha avuto bisogno di politiche di innovazione condivise.
Per fare un esempio, chi scrive è convinto che vada eliminata la proliferazione dei Centri Elaborazione Dati.
Una politica per le infrastrutture I.T. sarà quindi figlia di una nuova politica industriale italiana, finalizzata a creare alcune data farm nelle quali concentrare la custodia e la gestione dei dati pubblici.
Questa misura che ho enunciato è però figlia di una politica industriale, e non di un provvedimento legislativo.
Ovviamente la titolarità del dato sarà in capo a chi ha generato i dati o a chi ne è il custode in virtù delle leggi dello Stato.
Egualmente i formati con i quali i dati andranno conservati saranno indicati tassativamente dallo Stato (in questo momento mi interessa poco il soggetto abilitato, sicuramente DIGITPA) al fine di garantire la interoperabilità dei dati.
Ciò che voglio sottolineare è che non intendo ricominciare da capo. Ciò che mi piacerebbe sollecitare è l’elaborazione di politiche e di scelte economiche.
Come ho già dimostrato è che, all’opposto, l’eccesso di legificazione blocca l’innovazione.
Questi processi dovrebbero partire innanzitutto dalle strutture centrali dello Stato.
Non si pensi che i colpevoli dell’inefficienza siano solo i Comuni e le autonomie locali. L’inefficienza parte, prima di tutto, dai ministeri.
Di seguito il testo della proposta. Attendo vostri contributi e sollecitazioni.
“UNA PROPOSTA DI DELEGIFICAZIONEDELL’USO DELL’INFORMATION AND COMMUNICATION TECHNOLOGYNELLA PUBBLICA AMMINI… by Michele Vianello
2 risposte su “Per realizzare l’Agenda Digitale è necessario #delegificare. Una proposta sul web e qualche precisazione”
[…] responsabili del vuoto fatto attorno all’Italia digitale? A voi la risposta: nel frattempo l’amico e nomadworker Michele Vianello, oltre a proporre qualcosa di assolutamente innovativo e finalmente utile al Paese con la proposta […]
[…] locali. L’inefficienza parte, prima di tutto, dai ministeri.LEGGI IL TESTO DELLA LA PROPOSTA!TRATTO DA michelevianello.net Ti potrebbe interessare anche: Agenda Digitale, la fiera delle occasioni perse. Anche al […]