Apro il Corriere della Sera, leggo il Ministro Patroni Griffi e…mi ritrovo ancora nel 1890.
Ancora la carta d’identità elettronica? e anche a pagamento?
A cosa serve? accorpa la patente? il tesserino sanitario? il codice fiscale? accorpa gli abbonamenti delle aziende pubbliche di trasporto? mi consente di acquistare i buoni mensa per l’asilo comunale di mio figlio?
E ancora, ha un microchip o tecnologia NFC?
NFC!!! direbbe Patroni Griffi, è una marca di patatine?
Quando parlo di digitalizzazione dell’esistente, di digitalizzazione delle complicazioni burocratiche intendo proprio questo.
Mi auguro che l’Agenda Digitale non la scriva Patroni Griffi e il suo staff.
3 risposte su “Sono nel 1890 e il Ministro Patroni Griffi….”
Se l’agenda digitale fosse scritta in modo diffuso sarebbe precisa ed innovativa perché sarebbero coloro che vivono il digitale ogni giorno a scriverla. Mah!!!!
$ognare non costa niente.
Parole sagge. Sono più vecchio di Patroni Griffi, ma la differenza è tra chi usa il digitale e chi lo considera come l’olio di ricino
Ciao Michele sai bene come la penso sulla CIE un modo come un altro per truffare gli Italiani. Altro che Innovazione!!!!!!!!