Segnalo l’ultimo libro scritto da Chris Anderson “Makers – Il ritorno dei produttori”. In questa sede mi permetto di sottolineare le evidenti simmetrie tra il pensiero di Chris Anderson e una cultura delle smart cities che si fonda sulla centralità dell’essere umano consapevole. Consapevole delle potenzialità “liberatorie” offerte dall’Information Technology. Chris Anderson, analizzando la storia […]
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Ieri ho partecipato ad una bellissima discussione a Firenze. Nell’ambito della manifestazione Terrafutura organizzata da Banca Etica si è tenuto un incontro (meglio brain storming) sulla salvaguardia dei beni comuni digitali. Sul sito di zoes trovate il resoconto della discussione compreso hagstag #wowowe. Sì, abbiamo twittato molto con grande soddisfazione. Vi allego le slide dell’incontro […]
Rapida scorsa ai giornali: la notizia su “La Repubblica”: Facebook, 500 milioni di utenti festeggia con le vostre “Storie” Una straordinaria intervista sul “Corriere della Sera” di Chris Anderson: «Cosa vuole la generazione iPad» Un mondo nuovo, per chi lo vuole vedere. 500.000 milioni di “varia umanità” che dialogano tra di loro. Certo, non è tutto oro, […]
Oggi, ho presentato il mio libro. Ringrazio davvero le numerosissime persone presenti (peccato, mi sono dimenticato la macchina fotografica). Soprattutto ringrazio Cesare de Michelis, non solo perché é il mio editore, ma soprattutto perché ha interpretato assieme a me uno “straordinario duetto”. Ovviamente è stata una discussione vera, non di facciata. Con accentuazioni diverse, a […]
Qualche riflessione successiva a Luminar 9. Sono convinto che i temi (copyright, futuro della rete, social network, gratis, ecc.) discussi nella due giorni da un pubblico molto specializzato non siano stati oggetto dell’approfondimento da parte di un limitato gruppo di specialisti e di “malati della rete”. Insomma da parte di una minoranza. La tesi che […]
Banca della conoscenza
Seconda giornata di Luminar 9 Suggestiva idea: “Banca della conoscenza” fatta di crediti e debiti tra produttori e utilizzatori di conoscenza. I gestori potrebbero essere gli editori. Tentativi di superare l’idea “storicamente consolidata” del copyright.