Questa mattina si è svolto un incontro tra i principali Parchi Scientifici e Tecnologici italiani organizzato da APSTI, l’associazione dei Parchi.
L’oggetto della discussione è la creazione, da parte dei Parchi, di un fondo di investimento destinato al “venture capital”.
In questo modo si interviene per supplire parzialmente alla carenza storica in Italia di strumenti che consentano il finanziamento delle idee e degli imprenditori innovativi. Questa carenza è considerata dai Parchi come l’ostacolo principale allo sviluppo delle start up, all’incubazione delle imprese, allo sviluppo di imprese già esistenti che vogliano innovare.
I numeri, in tutta la loro brutalità, ci dicono che mentre in Europa (tralasciamo gli USA) gli strumenti di “venture capital” aiutano l’innovazione e le imprese (ad es. UK 792 m. euro e 571 imprese, Francia 729 m. e 428 imprese, in Germania 465 m. e 646 imprese), il Italia questi strumenti vengono promossi scarsamente (115 m. e 88 imprese).
Ciò ovviamente contribuisce a bloccare lo sviluppo del Paese.
L’idea è quello di raccogliere su basi locali risorse destinate poi, in grande parte, al territorio di appartenenza (almeno il 70%).
Le finalità dichiarate:
“un fondo in gradi di colmare il gap di investimenti in capitale di rischio tra il livello territoriale e quello nazionale;
un fondo in grado di rafforzare la capacità di attrazione dei Parchi e dei loro incubatori e acceleratori;
un fondo in grado di offrire una piattaforma internazionale alle imprese.”
La sfida è aperta.
Un pò di vocabolario destinato a chi è interessato al tema (o anche a semplici curiosi):
seed financing: investimento nella primissima fase della sperimentazione dell’idea di impresa, quando è ancora da dimostrare la validità tecnica del prodotto/servizio;
start up financing: investimento finalizzato all’avvio di una attività imprenditoriale, quando non si conosce ancora la validità commerciale del prodotto/servizio, ma esiste già almeno un prototipo;
expansion financing: investimento in capitale di rischio effettuato nelle fasi di sviluppo dell’impresa, realizzato attraverso un aumento di capitale e finalizzato ad espandere un’attività già esistente.
n.b. le definizioni sono tratte da Spark Fund (grazie!!!)