Leggo casualmente “via Sarfatti 25.it”. E’ il notiziario dell’Università Bocconi.
Balza agli occhi un articolo dal titolo “Il cittadino 2.0 è più soddisfatto e consapevole”.
Sorpresa: si parla anche di Venezia.
Secondo le indicazioni del Citizen Web Empowerment Index-CWEI la nostra città è considerata la prima in Italia per aver introdotto tecnologie WEB 2.0 nelle relazioni tra cittadini e Amministrazione Comunale aver promosso reti a banda larga e wifi.
Venezia riceve un punteggio di 66/100. Ci sopravanzano Amburgo e Vienna.
Riflessione: a Venezia nessuno lo sa, non c’é la consapevolezza dell’immenso patrimonio digitale a disposizione.
Mi auguro che riconoscimenti come questo ci possano aiutare a fare qualche ulteriore passo in avanti.
1 risposta su “WEB 2.0 a Venezia ovvero, nessuno è profeta in patria”
…già 🙂